Maso Martis: i nuovi “bianchi” per l’estate

Versatile ed elegante, il Blanc de Blancs Brut di Maso Martis è la bollicina dell’estate 2022. Dall’azienda trentina tra le più premiate della spumantistica nazionale, questo 100% Chardonnay è il compagno ideale per un brindisi, un aperitivo, una cena in compagnia: insomma, qualsiasi attimo conviviale e di incontro. Un metodo classico, insignito dei 3 Bicchieri del Gambero Rosso 2021, dal corpo e dai profumi intensi di fiori bianchi e frutta, che affina sui lieviti per un periodo tra i 18 e i 24 mesi. Il suo carattere setoso e versatile, così come i vari formati in cui è disponibile, lo rendono perfetto per tutte le occasioni. Si contraddistingue per un colore paglierino e per un perlage sottile e molto persistente. Il suo gusto delicato, ben equilibrato e fresco, fa sì che dia il meglio di sé abbinato ad antipasti a base di pesce o verdure così come a primi piatti e risotti di mare. Perfetto anche con i formaggi freschi.

A PROPOSITO DI MASO MARTIS

Maso Martis è nata nel 1990, grazie ad Antonio Stelzer e all’allora fidanzata Roberta Giuriali. Insieme, Antonio e Roberta Stelzer hanno costruito una delle realtà della spumantistica nazionale tra le più premiate, che oggi conta su 12 ettari di vigneto di proprietà condotti a regime biologico, una produzione di circa 90mila bottiglie all’anno e un fatturato di 1.5 milioni di euro conquistato per il 95% in Italia e per il resto all’estero (Europa, Giappone, Stati Uniti).

«Da subito ci siamo dedicati quasi esclusivamente all’arte della produzione di spumante metodo classico: una vera e propria sfida allora, dove questa tipologia di prodotto del Trentino non aveva ancora raggiunto la reputazione di alta qualità come oggi ha con il marchio TRENTODOC. Il metodo classico è il vino che amiamo, che per noi meglio rappresenta il terroir del Trentino, il vino che abbiamo scelto per passione, complici la giovinezza e l’entusiasmo con il quale siamo partiti. Oggi la produzione di metodo classico è per noi parte integrante della nostra quotidianità, che ha abbracciato negli anni una selezione e gestione particolare del vigneto, tutto di nostra proprietà», spiegano Antonio e Roberta Stelzer, oggi affiancati dalle figlie Alessandra e Maddalena.

Maso Martis si trova a Martignano, ai piedi del Monte Calisio (detto anche Argentario) sopra Trento, a 450 metri di altitudine: un terreno montano che conosce la coltivazione già dalla fine del 1800, ottimamente esposto e accarezzato dalla brezza di montagna. «Per noi è importante che ogni bottiglia rispecchi l’annata nella quale è stata prodotta e che l’attenzione con la quale curiamo la salubrità della vigna, sia la stessa che poniamo nella tutela del nostro ambiente di vita quotidiano. L’attenzione al dettaglio è frutto di un prezioso lavoro di gruppo, dove la presenza di Andrea Cristelloni, Daniele Tomasi con Daniel Fedrizzi in vigna e di Matteo Ferrari in cantina, sono parte integrante del nostro appassionante progetto».

La firma di Maso Martis è pertanto una concreta realtà che sigla ogni singola bottiglia: in pochi anni tutti gli spumanti metodo classico della cantina hanno ottenuto i massimi riconoscimenti delle più importanti guide di settore.

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