I Guerzoncellos in Lessinia per Alassù

Spaziano dal rock alla musica barocca passando per il jazz e come suggerisce il nome suonano il violoncello. Sarà con un concerto dei “Guerzoncellos” che inizierà, domenica 17 luglio, il programma di “Alassù – musica e teatro in Lessinia”, sostenuta dal Comune di Ala e organizzata dall’associazione Le Falìe.

Per Alassù si tratta quest’anno della quarta edizione. Il progetto è la prosecuzione del festival di spettacoli in Lessinia che Ala non ha voluto abbandonare, decidendo di proseguire la fruttuosa collaborazione con Le Falìe e Alessandro Anderloni. Il primo appuntamento è per domenica, 17 luglio, alle 15 al Bosco della Regina alla Sega di Ala. Il luogo verrà raggiunto a piedi: ritrovo alle 14 al parcheggio della Locanda Alpina.

I Guerzoncellos sono un duo di violoncelli, composti da padre e figlio (Tiziano ed Enrico Guerzoni). Non solo suonano il violoncello in un modo raramente sentito prima, ma celebrano il loro strumento come uno strumento di espressione musicale incredibilmente eclettico. Il duo bolognese interpreta in maniera originale brani musicali dai generi più disparati, spaziando dal rock al jazz fino a temi più “classici”, come Bach o la musica barocca. Interpretazioni furiose di classici barocchi e riarrangiamenti creativi di brani pop e jazz moderni trasformano i loro concerti in una performance altamente sofisticata. L’apice delle loro capacità tecniche e creative si trova nelle loro stesse composizioni quando Tiziano ed Enrico mescolano influenze musicali dal 18 ° secolo, inclusi elementi psichedelici, jazz e folk tradizionali. Domenica si potranno così ascoltare pezzi dei Nirvana o di Pat Metheny in versioni davvero mai ascoltate.

Alassù prevede un altro appuntamento, domenica 31 luglio. Sarà la volta del concerto spettacolo “Terra bella terra”, che si terrà presso malga Foppiano con inizio alle 15. Il luogo dello spettacolo verrà raggiunto con una gita a piedi (ritrovo ore 11 alla Locanda Alpina), con percorrenza di 2 ore e 30′ e pranzo al sacco (ritorno libero). Lo spettacolo (dedicato al rapporto contadino con la terra, di cui si sta perdendo il ricordo nella nostra società iperconnessa) vedrà Alessandro Anderloni alla narrazione, Raffaella Benetti al canto e Enrico Breanza alla chitarra.

La partecipazione agli eventi sarà gratuita, in caso di maltempo verranno rinviati.

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