Compagnia IVONA: all’ultima tappa del percorso ResiDance XL

ResiDance XL, coordinato da L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, è una delle “azioni” che il Network ANTICORPI XL propone per rispondere alle necessità di coreografi e danzatori nelle differenti fasi del loro percorso di crescita e maturazione. Focus di questo network è favorire esperienze formative di scambio, tutoraggio e confronto ad artisti che si sono già distinti per una cifra artistica definita. Network Anticorpi XL è la prima rete italiana dedicata alla giovane danza d’autore e rappresenta una delle più significative “buone pratiche” della scena in Italia, un esempio concreto e significativo di promozione della nuova generazione di coreografe e coreografi italiani. Nella rosa dei 10 giovani talenti scelti per il 2020 spicca Pablo Girolami, fondatore nel 2019 della compagnia IVONA insieme a Giacomo Todeschi, danzatore professionista, nato e cresciuto a Rovereto. E proprio la città di Rovereto ha ospitato IVONA all’inizio di questo percorso di residenze, incubatrice di due creazioni coreografiche firmate IVONA: “Manbuhsona”, creazione per 5 interpreti, nata a febbraio 2020, e “T.R.I.P.O.F.O.B.I.A.”, progetto danzato dai due fondatori di IVONA. Nelle sale del CID (Centro Internazionale della Danza), uno dei partner del Network Anticorpi, la compagnia ha raggruppato i cinque danzatori provenienti da tutta Europa (Portogallo, Spagna, Germania, Francia) concentrandosi sulla produzione di “Manbuhsona”.

Pablo Girolami

Rafforzando il sodalizio e la collaborazione con questi professionisti che Pablo Girolami ha scelto quali portavoce della sua visione artistica, IVONA ha potuto ricercare, approfondire, riflettere e agire sui processi di creazione, alimentandosi peraltro delle relazioni tra operatori, critici, pubblico e comunità di riferimento. La prova aperta di “Manbuhsona” a febbraio, in epoca pre –Covid, aveva visto infatti la sala del CID gremita di pubblico curioso e interessato. Il percorso di residenze, iniziato in Trentino, ha visto poi una tappa importante in Piemonte presso la Lavanderia a Vapore di Collegno, dove Pablo e Giacomo si sono concentrati sullo sviluppo di “Manbuhsa”, il duetto che dal 2019 li ha fatti conoscere al grande pubblico. La Toscana, nello specifico Castiglion Fiorentino, è stata invece la cornice dell’ultima tappa di ResiDance XL. Negli spazi messi a disposizione da Kilowatt Festival, IVONA si è concentrata sull’ultima creazione, “T.R.I.P.O.F.O.B.I.A.”, ispirata alle paure istintive e primordiali che vede i due danzatori, persuasi dagli schemi ai quali questa fobia fa riferimento, giocare con forme geometriche alternate e precise, districandosi tra i cunicoli bui privi di aria. Il progetto investiga l’energia attrattiva della paura, il dualismo tra equilibrio e disequilibrio, passivo e attivo, consapevole e inconsapevole. All’interno di un’atmosfera afosa ed irrequieta, la causa e l’effetto vengono costantemente ribaltati, in un loop continuo di mutevoli stati. “T.R.I.P.O.F.O.B.I.A.”, è stata tra l’altro sostenuto nella prima fase di studio da KOMM TANZ – Teatro Cartiera – Progetto di residenza Compagnia Abbondanza/Bertoni in collaborazione con il Comune di Rovereto, città che si riconferma, sul fronte della danza, una fucina di talenti e un luogo fertile per l’arte. 

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