La deficienza artificiale

La crisi dell’editoria costringe il direttore del quotidiano Ieri a inventarsi una soluzione per sopravvivere e la trova nell’inserto Fandonie, una raccolta di articoli sui temi più disparati ma tutti con informazioni più o meno farlocche: farlocche sì, ma fino a prova contraria. Furio Ferrari, detto “Pipa”, prossimo alla pensione, accetta di buon grado la novità e con le sue fantasticherie diventa ben presto la voce più importante e autorevole del giornale: ma sono davvero solo fantasticherie? Attraverso i suoi articoli seguiamo le vicende di un gruppo di secessionisti, che sogna una nazione lombardo-veneto-friulana, della fuga del suo leader a Tripoli e del suo successivo rimpatrio. Scopriamo anche dello sviluppo di un’intelligenza artificiale che a suo modo castiga la pigrizia intellettuale e propone una nuova forma di democrazia, in cui un voto non vale più uno, ma può valere qualcosa in più o qualcosa in meno…

Giorgio Dal Bosco
“La deficienza artificiale”
Albatros

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