Oscure presenze

La popolazione aliena A-l.fiebai si era insediata sulla Terra con lo scopo di studiare la popolazione locale, per proporre un patto di collaborazione o, a seconda delle caratteristiche che la popolazione locale avrebbe dimostrato, colonizzazione. Aveva mandato due esseri in avanscoperta. La prima era stata creata a esatta somiglianza degli abitanti del luogo. Erano ormai centinaia di anni che studiavano il pianeta con i suoi abitanti, e finalmente circa sessanta anni prima avevano mandato la prima creatura in avanscoperta. Erano stati necessari vari studi per creare alla perfezione un essere umano tale e quale a quelli che abitavano la Terra, che non lasciasse nemmeno il minimo dubbio nella sua veridicità. Dopo qualche decina d’anni era stato mandato un secondo essere di supporto, soprattutto per le rilevazioni tecniche. Questo essere era totalmente invisibile agli esseri umani, per questo non avrebbe dovuto rappresentare nemmeno il minimo pericolo. Risultò però invisibili a tutti tranne che ad uno. Il vicino di casa, infatti, riusciva inspiegabilmente a captare la sua presenza. Vicino di casa che venne subito catalogato come minaccia estrema con il nome di Mister Zanapeer. I più importanti scienziati del Regno furono interpellati sulla questione, eppure nessuno riusciva a dare una spiegazione convincente dello strano avvenimento. Questo causò non pochi problemi. Infatti la copertura, che di per sé negli anni si era costruita un alibi di ferro, ora rischiava improvvisamente di saltare. Si sarebbe potuto facilmente eliminare, ma questo avrebbe gettato troppo il loro esperimento al centro delle cronache, rischiando di vanificare centinaia di anni di accurata preparazione. Mister Zanapeer aveva capito che qualcosa non andava, che con ogni probabilità un’entità aliena stava cercando di entrare in contatto con il loro fino a quel momento incontaminato mondo. A nulla valsero tutti gli allarmi che lanciò: la gente del luogo pensava semplicemente che fosse un pazzo. Gli alieni notarono con positività come questo essere umano tentava di difendersi dalla minaccia. Aveva infatti coperto tutta la sua abitazione con una carta laminata riflettente. Anche gli invasori avevano un tessuto simile, che utilizzavano però per tutt’altri scopi, soprattutto per la cucina. Inoltre sempre Mister Zanapeer aveva tranciato tutti i cavi di connessione elettrici che univano le due abitazioni. Non aveva tutti i torti, anche qui gli scienziati di A-l.fiebai furono piuttosto sorpresi: quelli che erano sotto copertura come normalissimi cavi satellitari, erano in realtà cavi che garantivano la trasmissione interstellare. La notte, inoltre, sovente Zanapeer tempestava di pugni le pareti, convinto che un qualche movimento tellurico potesse disturbare le comunicazioni. E in effetti cosi avveniva. La situazione, insomma, andava complicandosi, e non di poco. A sostegno del movimento di colonizzazione arrivò qualcosa di inaspettato, ovvero lo stesso sistema terrestre. Invece che dare credito a Mister Zanapeer, il governo locale lo punì, catalogandolo come un individuo pericoloso e non in possesso della sua piena funzione di raziocinio, in qualunque modo si chiami questo sul pianeta terra nel loro complessissimo sistema giuridico. Gli scienziati assistettero alla sentenza tramite i loro due inviati festanti e tirando più di un sospiro di sollievo. La missione era salva, e a salvarla erano stati proprio coloro che un domani avrebbero dovuto fare i conti con una forse sgradita presenza esterna sul loro pianeta. 

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Pubblicato da Fabio Loperfido

Nato allo scadere del millennio, Fabio è uno studente errante che ancora non ha ben chiaro cosa potrebbe volere il mondo da uno come lui. Nel mentre prova ad offrire ciò che vede con i suoi occhi tramite una sua lettura, con la speranza che il suo punto di vista possa essere d'aiuto a qualcuno martellato dai suoi stessi interrogativi.