“Pescivendola, sarà lei!”

Rivalità reale o rivalità narrata? Cade in questi giorni, il 16 gennaio, l’anniversario della scomparsa di una delle più celebri attrici italiane di tutti i tempi, Gina Lollobrigida, che ci lasciò 12 mesi fa, all’età di 95 anni. Allora, tra i tanti saluti e messaggi di cordoglio, si impose alla cronaca quel lapidario “sono profondamente scossa e addolorata’’ firmato Sofia Loren. 

Tra le due stelle del cinema nostrano, divenute celebri e impostesi a livello internazionale pressoché nello stesso periodo, da sempre, scorreva – o si diceva scorresse – infatti tutt’altro che buon sangue. La rivalità sarebbe esplosa a causa di “Pane, amore e…”, nell’ormai lontano 1954, quando Lollobrigida, nel pieno della sua popolarità grazie ai due precedenti film nei panni di Maria De Ritis, alzò così tanto la richiesta di compenso da spingere i produttori a cercare una nuova protagonista per la tetralogia. La scelta ricadde su Loren, allora ventenne. E da qui in poi, le frecciatine – reali, presunte e macchinate ad hoc – non mancarono: si sostiene ad esempio che fosse stata la stessa Lollobrigida a mettere in giro voci sulle raccomandazioni da parte del produttore cinematografico Carlo Ponti per i contratti di Loren, un “astio” rimarcato da alcune parole di Lollobrigida ancora in un’intervista del 2018: “Sono andata avanti con le mie forze, non avevo un produttore che mi proteggeva”. Resta indimenticabile la volta in cui Loren osò definirsi fisicamente più dotata dell’iconica Lollobrigida e fu gelata da un “le sue forme giunoniche potevano andar bene per interpretare una contadina o una pescivendola, mai una signora”. 

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Pubblicato da Katia Dell'Eva

Laureata in Arti dello spettacolo prima, e in Giornalismo poi, nel quotidiano si destreggia tra cronaca e comunicazione, sognando d’indossare un Fedora col cartellino “Press” come nelle vecchie pellicole. Ogni volta in cui è possibile, fugge a fantasticare, piangere e ridere nel buio di una sala cinematografica. Spassionati amori: Marcello Mastroianni, la new wave romena e i blockbuster anni ‘80.