A Villa Sant’Ignazio: in partenza il 23°corso di poesia

Silenziata nel 2020 a causa della pandemia la voglia di poesia è risbocciata, appena possibile, a Villa Sant’Ignazio, riprendendo col 23°corso di poesia. In tutti questi anni la portata di questi corsi di poesia condotti da Renzo Francescotti – poeta di notorietà nazionale in italiano e dialetto trentino, con al su attivo la pubblicazione di 24 libri di poesia, quattro dei quali tradotti all’estero – si è accresciuta e consolidata. Due gli obbiettivi principali di questi corsi: imparare a riconoscere la poesia autentica, penetrarla, metabolizzarla, farla propria. E, qualora si possegga un nucleo di creatività, imparare a scrivere in poesia. È così accaduto che molti corsisti in questi anni abbiano scritto poesie, partecipato a concorsi, vinto anche premi importanti, pubblicato il loro primo libro di versi in lingua o dialetto, proseguendo pubblicarne altri. Anche quest’anno sono sei i poeti “invitati” (come amano dire i corsisti), di vari Paesi ed epoche. Derek Wolcott, poeta caraibico di lingua inglese, Premio Nobel 1992; Rocco Scotellaro, poeta lucano morto prematuramente, che ha studiato a Trento al Liceo Prati; Sandro Penna, poeta di “una strana gioia di vivere”, nato a Perugia e scomparso a Roma nel 1977; i due poeti trentini Arcadio Borgogno (in dialetto) e Giulio Maria Marchesoni, in italiano. Infine, la vivente Vivian Lamarque, nata per caso in Trentino. Va detto che questi corsi di poesia, (unici in Italia quanto meno per la roro formula originale), sono gratuiti, fatto molto raro nella nostra epoca, ma hanno un numero chiuso di una ventina di posti (per cui è consigliabile affrettare l’iscrizione) ,cominciando: lunedì 31 gennaio 2022 e proseguiranno per 15 incontri ogni lunedì , con inizio alle ore 20.30, sino a fine maggio, nella Sala del Caminetto di Villa Sant’Ignazio, sulla collina delle Laste a Trento. Info: fernanda@beozzo.it

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