Bertolt Brecht ha rappresentato l’intellettuale che ha piena coscienza dell’ingiustizia e della disumanità del proprio tempo. La poesia del drammaturgo tedesco è quindi un grido di denuncia, una protesta sociale, un’opera che si propone di scuotere la coscienza dell’uomo dal suo torpore. L’inno per l’Umanità di Brecht si caratterizza per il lessico scarno, il ritmo serrato, la sintassi concisa, le metafore che rafforzano la tensione emotiva del testo. I versi sono essenziali, diretti, spesso ridotti all’osso. Le sue parole non ammettono repliche e raccontano il tragico ripetersi della Storia, anche nell’attualità.
Generale, il tuo carro armato |
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Generale, il tuo carro armato è una macchina potente spiana un bosco e sfracella cento uomini. Ma ha un difetto: ha bisogno di un carrista. Generale, il tuo bombardiere è potente. Vola più rapido d’una tempesta e porta più di un elefante. Ma ha un difetto: ha bisogno di un meccanico. Generale, l’uomo fa di tutto. Può volare e può uccidere. Ma ha un difetto: può pensare. |