L’incontro nello spazio di un sogno

Viviamo un tempo sempre più decadente che brama nuove albe rinnovatrici, ancora inimmaginabili. Si ricorre alla poesia affinché ci indichi la salvezza.

Ciò che il nostro cuore desidera va custodito con cura oltre la banalità delle cose materiali che sono fatte per deteriorarsi, oltre i rapporti superficiali che limitano il valore della nostra anima. In questi versi vibranti prende vita il sogno, la dimensione onirica chiede rivalsa e così allaga ogni aspetto della nostra esistenza e si afferma, prepotente.

Il poeta ci esorta ad ascoltare il vento, un elemento impalpabile e mutevole forse simile a ciò che portiamo dentro e a guardare oltre, abbandonando i riferimenti dei sensi e concedendo ascolto a quello che di solito facciamo svanire alle prime luci del giorno. Ma forse è proprio li, in uno spazio evanescente che può avvenire l’Incontro, con l’Altro, ma sicuramente con la parte più autentica di noi stessi.

Canzone

Ama il tuo sogno
ogni inferiore amore disprezzando,
ama il vento
ed accorgiti qui
che solo i sogni possono esistere veramente,
perciò in sogno a raggiungerti m’avvio

Ezra Pound. A Lume Spento. All’Insegna del Pesce d’Oro, Scheiwiller, Milano 1958

Condividi l'articolo su:
Avatar photo

Pubblicato da Mariavittoria Keller

Ha un’innata passione per la scrittura che cerca di declinare sia dal punto di vista professionale (ideazione di testi promozionali, contenuti web, corsi creativi) che artistico (performance mulltimediali, esposizioni, reading…) conciliandola con tutto ciò che è espressione dell’animo umano. Non ama parlare di sé se non attraverso quello che scrive: “Mi sono sempre descritta come una persona fragile. Timida, silenziosa, sognatrice. Un'osservatrice attenta della realtà e una appassionata visitatrice di sogni. Scrivo per provare a fermare in un attimo le emozioni, per riviverle, per regalarle a chi avrà la cura di dedicarci uno sguardo. Perchè credo fortemente che il valore delle cose sia svelato nei dettagli e nel tempo che sappiamo concedere. Così mi incaglio spesso nei giorni, troppo veloci e spesso disattenti verso chi preferisce stare in disparte. Amo la natura selvaggia, libera, perchè sento di esserlo anch'io. Gusto le cose semplici, che sorridono, che condivido con poche, pochissime preziose persone. Credo nell'Amore come sentimento Universale, anche se ho ancora qualche difficoltà con il sentimento, quando mi guarda. Amo il raccoglimento, la lettura e la musica, non ho paura della solitudine quando non è imposta, ma è una scelta. Vivo imparando, non dimenticando che la felicità è negli occhi di chi guarda”. Info: vikyx79@gmail.com