È stato un anno straordinario per lo sport mondiale, costellato da eventi che hanno regalato tante emozioni e soddisfazioni. Ma è stato soprattutto l’anno in cui si è potuto riassaporare il piacere del ritorno alla partecipazione attiva nell’ambito delle manifestazioni, pur nel rispetto delle regole e con le opportune precauzioni sanitarie. Non sembrava vero di poter vedere di nuovo gli stadi pieni e colorati, gli spalti festosi e pronti a incitare gli atleti. Un grande ritorno dello sport vissuto con la gente e tra la gente, a celebrare quei campioni e quelle discipline sportive che fanno parte della nostra vita ed arricchiscono le nostre esistenze.
Del resto, il 2021 ha rappresentato tanto per noi italiani sul fronte sportivo: la mitica vittoria agli Europei di calcio, la pioggia di medaglie olimpiche e paralimpiche conquistate a Tokyo 2020 e il titolo Europeo della Nazionale di Pallavolo Femminile e Maschile.
Quale occasione migliore allora per ripercorrere insieme ai grandi dello sport tutte quelle emozioni che ci hanno accompagnato nel corso di quest’anno? Insieme ai campioni dello sport recente e passato, si potrà scoprire “L’attimo vincente” che titola l’edizione 2021. Un attimo che rappresenta quel momento magico in cui si gusta il sapore elettrizzante della vittoria, frutto di sacrifici, impegno costante e tanta fatica, sia fisica che mentale.
Insomma una quarta edizione tutta da vivere, grazie alla collaborazione ormai assodata tra “La Gazzetta dello Sport” e Trentino Marketing, con la collaborazione della Provincia Autonoma di Trento, il Comune di Trento, l’APT di Trento e con il patrocinio del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico.
Dopo una terza edizione decisamente particolare – svoltasi online nel formato “Digilive” – ritorna a Trento un Festival dello Sport in grande spolvero, pronto a presentare i campioni di ieri, di oggi e di domani in una successione di eventi che si snoderanno nel cuore della città, animati dall’entusiasmo e dal calore dei trentini. Gli interventi programmati – pensati ed organizzati secondo le norme riguardanti la sicurezza sanitaria – verranno presentati sotto forma di talk, dibattiti, eventi live e camp in un’escalation entusiasmante, distribuita in quattro giornate intense. Ma quali sono le discipline sportive che saranno le protagoniste del Festival dello Sport? Sfileranno calcio, atletica, sci, ciclismo, nuoto, tennis, arrampicata, motori, basket, volley, vela (l’oro olimpionico Ruggero Tita, giovedì) e tanti altri ancora. Le location cittadine dedicate all’evento saranno il Teatro Sociale, l’Auditorium Santa Chiara, la Sala Depero, il Palazzo della Regione e il Palazzo Geremia.
Giovedì 7 ottobre
La partenza è prevista per la giornata di giovedì con le leggende del calcio Lilian Thuram e del ciclismo Ivan Basso e Alberto Contador. Imperdibile la Grande Inaugurazione al Teatro Sociale, quest’anno condotta da Jury Chechi e Giorgia Rossi con la speciale partecipazione delle leggende dell’atletica Dick Fosbury e Valerij Borzov e le esibizioni delle ginnaste olimpiche Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri. Ma questo è solo l’inizio. Sempre nella giornata di giovedì il Festival ospiterà altri grandi nomi dello sport: Simona Quadarella – bronzo a Tokyo 2020 negli 800 stile libero – e il terzetto delle meraviglie paralimpiche Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto; saranno inoltre presenti le Farfalle della Nazionale di ginnastica ritmica bronzo a Tokyo 2020 Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean, Martina Santandrea insieme a Emanuela Maccarani, direttrice tecnica della Nazionale; i signori del canestro del basket Marco Belinelli e Cecilia Zandalasini, della Virtus Bologna e infine Rosso di fuoco con i piloti Ducati Francesco Bagnaia e Jack Miller e Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducati Motor Holding.
Venerdì 8 ottobre
Sarà la giornata celebrativa di un grande evento tutto dedicato alle Olimpiadi, con il presidente del CONI Giovanni Malagò, la partecipazione dei portabandiera azzurri a Tokyo 2020 Jessica Rossi ed Elia Viviani, e i medagliati olimpici Diana Bacosi, Abraham Conyedo, Maurizio Nespoli, Lucilla Boari, Nicolò Martinenghi, Alessandro Miressi, Stefano Oppo, Pietro Willy Ruta, Manfredi Rizza e Irma Testa. Ad affascinare grandi e piccini, le Frecce Tricolori, che animeranno il cielo di Trento in un grande evento outdoor. I 100 anni di Basket Italiano saranno raccontati da tre generazioni di cestisti: Dino Meneghin, Carlton Myers e Stefano Tonut. Al Palazzo della Regione saranno presenti gli atleti paralimpici Francesca Porcellato e Oney Tapia, con il presidente del Cip Pancalli; il team di Luna Rossa vincitrice della Prada cup; il campione norvegese di discesa Aleksander Aamodt Kilde. Le campionesse del judo Maria Centracchio e Odette Giuffrida racconteranno la loro storia, importante anche dal lato umano: due amiche arrivate a Tokyo insieme e ripartite con due medaglie di bronzo al collo.
Sabato 9 ottobre
Ci saranno diversi incontri dedicati ai protagonisti degli sport invernali: le campionesse Sofia Goggia e Marta Bassino, Dominik Paris e le leggende dello sci Deborah Compagnoni e Alberto Tomba che, a cinque anni dai Giochi invernali di Milano-Cortina, racconteranno cosa significa trovarsi al cancelletto di partenza con i cinque cerchi sul petto. Si parlerà di alpinismo con l’uomo dei record Nirmal Purja e poi di marcia con i campioni olimpici Antonella Palmisano, Massimo Stano. E come non parlare della festa dedicata a Gianmarco Tamberi, oro a Tokyo 2020 nel salto in alto. Con lui saranno presenti la leggenda Dick Fosbury, oro a Città del Messico 1968, e Javier Sotomayor, primatista del mondo della specialità dal 1993. E ancora l’Nba con Boris Diaw, il ciclismo con il campione olimpico Filippo Ganna e la pallavolo con la leggenda Francesca Piccinini.
Domenica 10 ottobre
Si potrà assistere all’altro grande evento clou dedicato all’atletica azzurra. All’auditorium Santa Chiara sarà protagonista Marcell Jacobs, favoloso oro a Tokyo 2020 nei 100 metri. A salutarlo ci sarà un altro mito del passato di questa specialità, Valerij Borzov, oro nei 100 e 200 metri alle Olimpiadi di Monaco di Baviera 1972. Quindi, a seguire, ci sarà la celebrazione della nostra staffetta 4×100, vincitrice della medaglia d’oro con lo stesso Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Fausto Desalu, Lorenzo Patta. Sfileranno anche gli altri campioni degli altri sport, a cominciare da Tadej Pogacar, vincitore degli ultimi due Tour de France. E poi Bebe Vio con la sua squadra paralimpica, i grandi protagonisti del nuoto paralimpico Simone Barlaam e Giulia Terzi. Riflettori puntati anche sul motociclismo con le leggende Giacomo Agostini e Max Biaggi e il duetto originale tra Carolina Kostner e il musicista Giovanni Allevi.
Di grande risalto anche gli eventi dedicati al grande calcio: venerdì 8 ottobre si parlerà della Nazionale di Calcio con Gabriele Gravina e Gianluca Vialli, che saranno collegati con il ct. Mancini. E poi il ricordo di Paolo Rossi con la moglie Federica Cappelletti e i campioni del mondo del 1982 Giancarlo Antognoni, Antonio Cabrini e Franco Causio.
In serata la protagonista sarà la BoboTV, fenomeno del mondo digitale con Bobo Vieri, Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola. Sabato mattina il Teatro Sociale ospiterà una tavola rotonda sul futuro del calcio con tanti addetti ai lavori: Urbano Cairo, Presidente Torino FC e Presidente e Amministratore Delegato RCS MediaGroup, Zvonimir Boban, Uefa Chief of Football, Paolo Dal Pino presidente della Lega di Serie A e Javier Tebas, presidente della Liga. Altro personaggio presente Thomas Tuchel, allenatore del Chelsea vincitore della Champions League e della Supercoppa Uefa 2020-202. E ancora un faccia a faccia con Sinisa Mihailovic. Quindi il palcoscenico sarà tutto per Leonardo, l’uomo che ha portato Messi a Parigi.
Domenica il racconto di due maestri del calcio Arrigo Sacchi e Marcello Lippi e un talk che vedrà protagonista Samuel Eto’ e la Liga spagnola.
Per celebrare l’eroe dei Mondiali del 1982, campione di sempre, a neanche un anno dalla scomparsa il Festival dello Sport dedica una mostra a Paolo Rossi: “Paolo Rossi, un ragazzo d’oro”. La mostra, allestita al Palazzo delle Albere, ripercorrerà tutte le tappe più importanti della vita di Pablito.