Levico Terme, Europa orientale

Fernando Orlandi nell’archivio del CSSEO

Un’istituzione internazionale.

A Levico Terme, in Viale Stazione 16, c’è la sede della Biblioteca Archivio del CSSEO. Si tratta di una istituzione molto importante non solo in Italia ma anche a livello internazionale, con quasi 25 anni di attività alle spalle. Da sempre svolge attività di studio, ricerca scientifica e divulgazione sulla cultura e la storia in particolare dell’Europa centro-orientale e dell’ex Unione Sovietica, ma anche della Cina e degli altri paesi comunisti. Inoltre organizza e partecipa a progetti di ricerca e convegni internazionali. Tra i servizi offerti dalla Biblioteca Archivio c’è anche la consulenza bibliografica e di orientamento per le attività di ricerca di studenti e tesisti. Dal 2005 la Biblioteca Archivio è aperta agli studiosi e agli interessati nella sua nuova sede, dove attualmente sono messi a disposizione circa 100mila tra volumi cartacei e in formato digitale, ai quali si aggiunge un’enorme quantità di riviste e materiale in formato elettronico oltre ad una grande collezione di giornali, come ad esempio la raccolta completa fin dal 1917 e in alta risoluzione di Izvestiya e Pravda. Ci sono pubblicazioni originali in molte lingue, dal russo al polacco, dal ceco al cinese, al georgiano, in aggiunta a quelle nelle principali lingue dell’Europa occidentale, a partire dall’inglese.

Pubblicazione delle guardie rosse di Shanghai

Le iniziative svolte in Trentino.

La Biblioteca Archivio del CSSEO ha anche una dimensioneprovinciale. Da molti anni infatti collabora con la Fondazione Museo Storico del Trentino nell’organizzazione a Trento di incontri e dibattiti, presentazioni di libri oltre che cicli tematici di aggiornamento per il personale docente della scuola trentina. Si tratta di occasioni di incontro aperte a tutti con storici e ricercatori noti anche a livello nazionale.

Ci sono stati ad esempio gli incontri sul ’500 trentino ma anche quelli su “L’ultimo fronte. Il Trentino nella Seconda guerra mondiale” oppure sul “Vivere in una regione alpina” che ha affrontato questo argomento dal punto di vista antropologico, economico e sociale. Nel 2019 c’è stata anche la presentazione al Trentino Book Festival de “L’ultimo giornale dell’imperatore”, una raccolta di testi inediti di Robert Musil curata da Fernando Orlandi e Massimo Libardi e pubblicata dalla Reverdito.

Giornali clandestini di Solidarnosc, dopo l’introduzione dello stato di guerra

Il rapporto con Levico Terme.

Sono molti anche i convegni e i seminari di carattere storico e sociopolitico che si sono svolti nella sede di Viale Stazione a Levico, con la partecipazione di grandi esperti italiani e internazionali, ad esempio quelli sull’Europa dopo la Grande Guerra e sul Sessantotto all’Est, e altri sui grandi personaggi che hanno avuto rapporti con il Trentino come Robert Musil e Ludwig Wittgenstein. La Biblioteca Archivio è inoltre sempre stata frequentata da studiosi che stavano compiendo ricerche e da studenti universitari che preparavano esami o tesi.

Calo dei finanziamenti e donazioni.

Il periodo di crisi attuale ha influito ulteriormente sul già presente calo dei finanziamenti pubblici alla cultura. “Per fortuna”, dice Orlandi, “abbiamo riscontrato la sensibilità di alcune istituzioni che con alcune donazioni ci hanno permesso di proseguire con le nostre attività. Ma soprattutto abbiamo ricevuto uno straordinario sostegno da studiosi e studenti con i quali siamo venuti in contatto in questi quasi 25 anni di attività e che hanno dimostrato una straordinaria sensibilità. Questo ci ha molto confortato su quanto abbiamo realizzato nel passato”.

Le difficoltà durante la pandemia.

Fernando Orlandi ci spiega come la Biblioteca Archivio del CSSEO ha affrontato il periodo attuale di restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19. “Purtroppo anche le nostre attività, come le altre a livello culturale, sono state molto penalizzate. Anche la nostra biblioteca per periodi è stata chiusa e poi, non disponendo di personale dipendente, si è trovata incapace a far fronte a tutte le prescrizioni protettive ed alle procedure di sanificazione. Questo aspetto, per noi che svolgiamo le nostre attività a livello di volontariato, era impossibile da gestire dal punto di vista organizzativo”.

Massimo Libardi e Fernando Orlandi durante una delle tante conferenze

La reazione con la tecnologia.

“Per reagire a questa situazione”, dice Orlandi, “abbiamo fatto un salto nel digitale. Era un progetto a cui pensavamo da tempo, ma la molla è stata proprio la reazione al Covid-19. Per permettere a storici, studenti e tesisti di continuare a fruire dei nostri servizi abbiamo attivato un portale internet all’indirizzo www.ba-csseo.org con il quale si può accedere a circa 60 mila pubblicazioni in digitale. Poi, un poco alla volta, metteremo a disposizione online anche il materiale dei convegni e seminari che abbiamo organizzato a partire dal 1999. Inoltre è già attivo anche un servizio di Document delivery con il quale, scrivendo alla nostra mail info@ba-csseo.org si possono richiedere gratuitamente riproduzioni di documenti e articoli dai quotidiani e periodici in lingua russa posseduti in digitale dalla Biblioteca”.

Il futuro.

“Quando questo brutto periodo finirà”, conclude Orlandi, “siamo già d’intesa con il Comune di poter allestire presso la Biblioteca pubblica di Levico Terme una postazione dove chi vuole potrà consultare su prenotazione il nostro posseduto sia cartaceo che digitale. E poi ci tengo a dire che con il Servizio Attività Culturali della Provincia Autonoma di Trento stiamo studiando la modalità di entrare nel Catalogo Bibliografico Trentino delle oltre 150 biblioteche pubbliche e private del Sistema Bibliotecario Trentino. Quello sarebbe per noi motivo di soddisfazione e di orgoglio, perché ci permetterebbe di mettere a disposizione in modo ancora più efficace il nostro patrimonio. Anche perché la nostra, e ne siamo orgogliosi, è la più importante biblioteca digitale di proprietà di tutto il Trentino”.

Rare edizioni di testi inediti di Mao Zedong pubblicati durante la Rivoluzione culturale (a circolazione ristretta)
Riviste polacche. L’edizione dell’emigrazione e quella clandestina pubblicata in Polonia

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Il presidente

Fernando Orlandi, romagnolo di nascita, ha vissuto in molte città, in Italia e all’estero, ma dal 1985 si è trasferito in Trentino. 

Dopo aver svolto studi storico politici ha conseguito un Dottorato di ricerca (PhD) in Studi comparativi sul comunismo presso l’Università cinese di Hong Kong. Ha collaborato con varie testate e pubblicato numerosi testi, soprattutto sulla storia del comunismo internazionale. Negli ultimi anni ha anche tenuto seminari presso la Facoltà di Sociologia di Trento.

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Pubblicato da Paolo Chiesa

Scrittore, giornalista e autore comico. Vive in Trentino con una moglie, una figlia e un gatto. Il diploma di geometra gli è servito per capire di voler fare altro, infatti lavora come educatore in una Cooperativa Sociale per persone diversamente abili. Gioca a calcio nella squadra dei "Veci Fuoriclasse" dell’oratorio. La sua passione per la scrittura lo spinge, ormai da qualche anno, ad alzarsi la mattina presto prima del lavoro per mettersi davanti alla tastiera del computer. Ha pubblicato racconti su periodici e quotidiani, collabora con riviste tradizionali e online ed è autore di testi per il cabaret e la televisione. Anima eclettica, spazia tra racconti noir, satira politica e comicità del quotidiano.