Partita l’edizione numero 74 del Festival della canzone italiana. Troppo spesso si dimentica infatti che è la canzone la protagonista della rassegna. La manifestazione è partita da dove era finita lo scorso anno, ovvero dalla canzone “Due vite” che ha portato al successo Marco Mengoni. Una standing ovation ha accolto l’artista al termine dell’esibizione e che è stata ripetuta nel corso della serata in un momento di spettacolo davvero emozionante con alcuni brani di successo del percorso artistico del co-conduttore di ieri sera.
Amadeus ha fatto il padrone di casa con la consueta abilità il tutto, ormai al quinto Festival consecutivo che gli permette di conoscere e far proprio ogni dettaglio del Festival, che si potrebbe leggere come il Festival della normalizzazione, ovvero senza qualche eccesso dello scorso anno.
Ma si è potuto in ogni caso ascoltare la testimonianza della mamma di Giogiò, il musicista che aveva il sogno di far parte dell’orchestra di Sanremo, e che è stato ucciso a Napoli da un ragazzo minorenne.
Anche la guerra ha fatto capolino sul palcoscenico grazie all’appello per la pace lanciato da Dargen D’Amico al termine della sua canzone.
Il ricordo di Toto Cutugno scomparso nel 2023 è stato molto toccante con la sua voce originale nell’esecuzione di “Gli amori” del 1990 e l’orchestra dal vivo del Festival, un orchestra davvero super che ha impreziosito tutta la serata.
Trenta le canzoni in gara e quindi serata lunga con l’ultimo artista ad esibirsi, il Tre, chiudere alle 1.51.
Molte le canzoni ritmate e di sicuro impatto radiofonico. Da menzionare la classe di Fiorella Mannoia e dei Negramaro, le interpretazioni di Irama, Mahmood, Diodato, Ghali, Il Volo ma anche il ritmo e l’allegria degli inossidabili Ricchi e Poveri e il carisma di Loredana Bertè, il testo del trio La Sad con parole forti sul suicidio e a sostegno del lavoro di “Telefono Amico” .
Al termine delle trenta esecuzioni, il voto dei giornalisti della Sala Stampa e Web che ha premiato nell’ordine: Loredana Bertè con “Pazza”, Angelina Mango con “La noia”, Annalisa “Sinceramente”, Diodato “Ti muovi”, Mahmood “Tuta gold”. Nella seconda e terza serata si esibiranno 15 cantanti in gara sottoposti al voto del Televoto e dalla giuria delle radio.
