Un prezioso strumento di sensibilizzazione per celebrare non solo la bellezza dei boschi italiani ma per sottolineare, attraverso le immagini, la sempre più urgente necessità di proteggere e valorizzare le foreste di tutto il Pianeta. È con questo obiettivo che PEFC Italia (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), l’ente promotore della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale, organizza ogni anno il concorso fotografico “Scatta il bosco PEFC”.
Quest’anno, dopo sei edizioni a cui hanno partecipato ben 2.596 fotografie condivise su Instagram, PEFC Italia ha voluto rivisitare questo percorso di immagini e suggestioni lanciando il concorso fotografico “PEFC 2023: the Best of the Best”, a cui hanno partecipato i migliori scatti sottoposti alla giuria dal 2017 al 2022. A scegliere le immagini di questa edizione 2023, che ha voluto selezionare il “best of” italiano, una votazione online che ha decretato vincitore Fabio Filomena con “Lady in a yellow coat”, che raffigura una donna con un impermeabile giallo che si specchia nelle acque del Lago del Pantano, nel Parco Nazionale del Pollino, in Calabria.
Al secondo posto si è classificato Ruggero Alberti con “Illuminato”, scattata nei pressi di Mezzano in Val de Stua (Trento): protagonista un imponente larice che in una fredda mattina di novembre viene colpito da un raggio di sole.
Al terzo posto “Colori d’autunno” di Sonia Fantini, che ha catturato la magia di una limpida giornata d’autunno al Lago di Bordaglia (Udine): la foto è stata inoltre selezionata per concorrere al “PEFC International Best of the Best contest” insieme ai migliori scatti di tutte le nazioni partecipanti.
“Le drammatiche immagini di questi giorni non possono che rafforzare la necessità di difendere il nostro patrimonio forestale attraverso la sensibilizzazione e la promozione della certificazione forestale”, spiega Eleonora Mariano, responsabile dell’ufficio Progetti e Comunicazione di Pefc Italia. “Con questo concorso, e grazie alle foto in gara, vorremmo ribadire un messaggio chiaro: abbiamo bisogno di un mondo in cui le foreste e la loro bellezza vengano difese e preservate per le prossime generazioni.”
Un concorso fotografico che vuole essere un invito a fare la propria parte, a sentirsi coinvolti, sia per quanto concerne la salvaguardia delle foreste che per quanto riguarda il contrasto al cambiamento climatico, di cui gli effetti diventano ogni giorno più evidenti e catastrofici. Per questo motivo PEFC invita a “stare” nel bosco, a prendersi cura del patrimonio forestale, tutelandolo e non lasciandolo a sé stesso, ma gestendo le attività boschive in maniera sostenibile e consapevole. Acquistare un prodotto di origine forestale con il marchio PEFC garantisce al consumatore un prodotto proveniente da una foresta gestita in maniera sostenibile, così come ottenere la certificazione per la propria foresta, consente ai proprietari forestali di certificarsi secondo gli standard italiani di PEFC ma di vendere i propri prodotti certificati anche nel resto del mondo, compartecipando così allo sviluppo di una filiera foresta-legno-carta sempre più tracciata, virtuosa e sostenibile.
Le immagini proposte nelle sei edizioni del concorso “Scatta il bosco PEFC” da fotografi amatoriali e professionisti raccontano l’Italia, da nord a sud, attraverso istantanee che catturano tutta la meraviglia ma anche la grande fragilità di questi ecosistemi da preservare e proteggere ad ogni costo.
Dal Nord al Sud: selezione di scatti in concorso
Proprio per ricordare come la corretta gestione del patrimonio forestale e la promozione di prodotti derivanti da una gestione sostenibile siano l’unica vera strategia necessaria alla tutela della Terra, PEFC Italia condivide inoltre una selezione di scatti in concorso che arrivano da tutta Italia.
“Giovani boscaioli” è un momento di vita quotidiana fermato dall’obiettivo di Oreste Girotto tra le faggete del Bosco del Cansiglio (Treviso), che racconta il lavoro tra tronchi e fatica di un giovane lavoratore e del suo mulo. La foto ha vinto la menzione speciale nell’edizione del 2018.
Irene Toneatto con “Polmone verde” riprende dall’alto un piccolo sentiero che si fa strada tra gli imponenti abeti di un bosco veneto, suggerendo uno spunto di riflessione sull’impronta lasciata dall’uomo in natura. Lo scatto ha vinto la menzione speciale “Cambiamenti Climatici” nel concorso del 2022.
“Autunno nella foresta” di Marco Bertolini è il close up di una Salamandra pezzata, un anfibio che attraverso le vivaci macchie colorate sul suo manto avverte i predatori della propria velenosità. Un ritratto che racconta tutto il fascino della natura e delle sue regole, catturato nel Geoparco del Beigua, in Liguria, e classificatosi al terzo posto nel 2017.
“La casa dei Puffi” è un’immagine onirica che rimanda al celebre cartone animato “I Puffi”, dove le abitazioni erano ricavate all’interno di funghi della specie Amanita Muscaria. L’autore, Daniele De Rubeis, ha ricevuto una menzione speciale nell’edizione 2022 per aver saputo scovare questo dettaglio tra la nebbia autunnale nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Con “Alba in pineta”, Giacomo Luigi Menta testimonia la magia dei primi raggi di sole che, filtrando tra i rami, scolpiscono le chiome degli alberi nella pineta di Alberese (Grosseto). La foto si è classificata al terzo posto nel concorso del 2020. “Bosco Incantato”, secondo premio nel 2021, è uno scorcio prospettico scattato da Simone Spina in occasione di un’uscita didattica organizzata dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Portici, di cui è studente magistrale nel corso di Scienze Forestali e Ambientali.
“Una goccia che stilla” di Daniela Squeglia è una fotografia macro dal fascino fiabesco scattata nella Pineta di Linguaglossa (Catania), una delle aree naturalistiche più belle del territorio siciliano. Ha ricevuto la menzione speciale nel concorso del 2021.
La fotografia intitolata “Ormuvrones Sa Portiscra Urzule” descrive senza alcuna necessità di parole la forza indescrivibile della natura. Alessandro Ledda ha ricevuto una menzione speciale nell’edizione del 2022 con questa fotografia di un ulivo, dai rami evidentemente plasmati dal vento, dell’Oasi Faunistica ‘Sa Portiscra’, nel comune sardo di Urzulei (Nuoro).