Un Club che si fa “ponte”

Il Soroptimist International club di Trento è nato nel 1987, ha operato e opera sul territorio coprendo aree diverse, dai corsi di biscotteria, sartoria e pizzeria per le detenute alla “stanza tutta per sé” allestita presso la Questura di Trento per accogliere le donne vittime di violenza in un ambiente confortevole e intimo, dalla piantumazione di cirmoli e abeti rossi in val di Fiemme nei luoghi devastati dalla tempesta Vaia alle conferenze sulla medicina di genere, e tanto altro. Uno sguardo particolare il Soroptimist lo rivolge ai giovani: il club trentino ha organizzato per ben cinque anni il Concorso internazionale di Letteratura giovanile “Parole senza frontiere”, ha inviato alla SDA Bocconi di Milano ogni anno una o più giovani donne laureate brillantemente perché frequentassero un master sulla Leadership femminile, ha allestito nelle scuole superiori mostre di giovani artisti contro la violenza, ha selezionato con cadenza biennale una giovane musicista perché si confrontasse con una collega della provincia di Bolzano, per partecipare alla finale nazionale del Concorso “Giovani Talenti della musica” , ha coinvolto alcuni giovani in corsi di educazione finanziaria e così via.

La vicepreside Marta Dalmaso con Annalisa Bortolotti e Monica Zambotti

È ovvio che le generazioni diverse debbano parlarsi, che l’esperienza dei più maturi passi ai più giovani, non come dati da trasferire, ma come conoscenze e competenze da assorbire, sia pure adattandole ai tempi diversi.

Perciò lo scorso 18 aprile nella Sala Falconetto di Palazzo Geremia è stato organizzato l’incontro “Donne insieme: un patto tra generazioni?”: dopo alcuni interventi istituzionali, è stata la volta di due giovani testimoni, Sara Cricenti che, selezionata dal club di Trento per frequentare il Master alla SDA Bocconi, è stata assunta da IBM e Fiamma Di Gennaro, oboista, che ha vinto la selezione regionale del Concorso “Giovani Talenti della Musica”: a dimostrazione che il Patto esiste!

Nel biennio 2021/23, il Soroptimist International d’Italia ha continuato in questa direzione ed ha bandito un Concorso destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado: “Ri-generazione città giovane”. Il club di Trento, sostenuto anche dalla Sovrintendenza Scolastica provinciale, ha diffuso il bando nelle scuole trentine: si chiedeva agli studenti di pensare cosa mancasse nella loro città, di studiare necessità ed esigenze, di realizzare un breve video che descrivesse il loro progetto.

Il 12 maggio, nell’Aula Magna del Collegio Arcivescovile, è stata premiata la classe IV dell’Istituto Tecnico Economico per il Video che ha presentato: gli studenti hanno proposto la realizzazione, in area ex cementificio, a Piedicastello, di un parco sostenibile, con un laghetto, pannelli solari, palco per manifestazioni, zona per la street art, parco giochi inclusivo anche per disabili alimentato con energia umana, sistema di raccolta dell’acqua piovana per irrigazione, piccoli stand per vendita di cibo e gadgets, fontane per fornire acqua potabile.

Il Rettore Bruno Daves con l’Assessora Monica Baggia

Accolti con calore dal Rettore Bruno Daves, sono intervenuti, con la presidente del Soroptimist Annalisa Bortolotti, l’Assessora Monica Baggia – che ha elogiato gli studenti, ha apprezzato il loro progetto e ha proposto di incontrarsi ancora per stabilire un contatto proficuo, la Dirigente del Servizio Istruzione della P.A.T. Monica Zambotti, la Vice Preside Marta Dalmaso, la professoressa Ricciarda Laurenzi – referente del progetto a cui ha collaborato anche il professor Gabriele Mittersteiner, e la responsabile di “Ri-generazione città giovane” del Soroptimist club Trento Luciana Grillo: il partecipare a un concorso nazionale, il lasciarsi coinvolgere nella progettualità, il proporre idee e soluzioni, fa – degli studenti – interlocutori interessati e cittadini responsabili. 

Il Soroptimist si pone come ponte tra Scuola e Istituzioni, e questo Concorso, che ha avuto un notevole riscontro sul piano nazionale, vedrà le classi premiate a Roma, il prossimo 6 giugno. La cerimonia si è conclusa con la consegna dei diplomi a docenti e studenti; il Soroptimist ha offerto alla classe un buono per acquistare strumenti tecnologici che potranno essere utili ancora per il quinto anno ai “progettisti” e successivamente agli studenti che arriveranno.

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Pubblicato da Luciana Grillo

Nata a Potenza, è laureata in Lettere (Università Federico II di Napoli) e Filosofia (Università di Salerno). È giornalista pubblicista. Ha insegnato Italiano e Latino nei licei di Stato. Attualmente è docente di Letteratura Italiana presso la Fondazione De Marchi di Trento e sedi periferiche e l’Università dell’Età libera di Rovereto. Ha al suo attivo Laboratori di scrittura creativa. È autrice di saggi, racconti, nonché eserciziari di latino venduti in tutto il mondo.