Viaggio nella console di Google: Gmail

Iniziamo un piccolo viaggio, per conoscere le moltissime opportunità che Google ci offre, aprendo un account Gmail. Andiamo a vedere il servizio principale: la posta elettronica! Il servizio Gmail, utilizzato da più di un miliardo di persone, è una casella gratuita, utilizzabile indifferentemente su PC, tablet e telefonino, che con i suoi 15 GB di spazio di archiviazione, ha dalla sua molti vantaggi rispetto alla concorrenza. Registrando un account Google, abbiamo a disposizione infatti uno di spazio che viene riempito non solo da quanto ci arriva o che inviamo tramite posta elettronica, ma da tutto quanto fa capo a Google Drive, il servizio cloud che contiene le foto e video, salvati su Google Foto. Là ove necessitassimo di più spazio potremo acquistare ulteriore spazio, cancellare email ingombranti o, perché no, aprire un secondo account, che useremo solo per convogliare file di grandi dimensioni. 

Gmail è dotato di un ottimo servizio anti SPAM, che ci libera di tanta posta indesiderata, che possiamo comunque controllare, e che resta a nostra disposizione per 30 giorni.

Aprire un account personale, significa di fatto scegliere un nostro nome (per esempio nome.cognome@gmail.com) a patto che non esista già: non possono essere presenti infatti, due indirizzi di posta elettronica uguali.  La password è consigliabile che contenga almeno un numero ed un carattere speciale. Quando inizieremo a digitare le nostre email, potremo usufruire anche di un suggeritore automatico e di un correttore di parole “intelligente”.

Nella rotellina delle impostazioni, abbiamo tantissime possibilità di apportare modifiche alla versione standard che Google ci offre. Conosciamone alcune delle più utilizzate. Possiamo modificare il tema di sfondo della nostra posta elettronica, scegliere tipo di carattere, colore e dimensione del testo, inserire una nostra foto profilo, una firma magari con il nostro numero telefonico. In caso di assenza, è possibile inviare una risposta automatica, ed avvisare i destinatari che non stiamo momentaneamente presidiando la nostra postazione. 

Una funzione utilissima è quella di importare in automatico, la posta proveniente da altri nostri account, Hotmail, Yahoo, Virgilio ecc., o quella di bloccare alcuni indirizzi. Può succedere invece, che subito dopo aver inviato un messaggio, ci si renda conto di aver commesso un errore: un destinatario errato, o qualcosa nella email da modificare. Abbiamo allora la possibilità di annullare entro 30 secondi l’invio, o di tenere in bozza il nostro scritto, gestendolo poi, con tutta calma.

Se dobbiamo allegare file superiori ai 25 MB, cliccando in basso l’icona di Drive, creeremo un link condiviso con il destinatario, che potrà scaricare, là ove ne daremo autorizzazione, o solo visualizzare. 

Altra funzione interessante, è quella di poter cercare email anche molto vecchie, tramite la “ricerca intelligente”, nella barra bianca in alto “cerca nella posta”. Potremo quindi cercare un indirizzo particolare, una parola che ci ricordiamo essere contenuta nel messaggio, e addirittura poter filtrare la nostra ricerca di messaggi per un intervallo di date, dimensione, oggetto! 

(Continua)

La novità di Gmail 

Da un po’ di tempo, Google offre la possibilità di posticipare l’invio di un messaggio, tenendolo in stand-by.  Questa funzione è molto utile nel momento in cui magari scriviamo di notte o di domenica, e risulta brutto inviare una email in quel momento.

Per rendere più professionale il nostro lavoro, è possibile anche attivare la Modalità Riservata, per spedire email, per così dire “delicate”. Ecco che potremo aggiungere una “data di annullamento” alle e-mail, scaduta la quale il messaggio non è più visualizzabile dal destinatario, che comunque non può copiare, inoltrare, stampare o scaricare il nostro messaggio. Esiste anche la possibilità di revocare l’accesso al destinatario in qualsiasi momento. 

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Pubblicato da Francesco Bindi

Francesco Bindi è formatore e divulgatore informatico, dal 1995. Lavora con scuole di vario ordine e grado, enti pubblici, aziende. Nel suo canale YouTube WEBindi, propone interviste a personalità di vario genere, sul loro utilizzo del web. Le stesse son o sulla pagina Facebook omonima.